La Facoltà di Lettere e Filosofia persegue l'obiettivo primario della formazione umanistica intesa come leva in grado di consentire una comprensione critica ed operativa della società contemporanea.
Laurea in Lettere (L10) ex D.M. 270/2004
Il Corso di Laurea in Lettere (L 10) ha la durata legale di 3 anni e comporta l’acquisizione di 180 CFU. Lo studente dovrà indicare il curriculum da lui scelto al momento della presentazione del piano di studio relativo al primo anno di corso. Si articola in due curricula: curriculum classico e curriculum moderno. Nel curriculum classico agli studenti sarà fornita una solida formazione di base sulle origini della civiltà europea, con specifico riferimento al mondo greco e latino, sia in ambito filologico-letterario sia in ambito storico-archeologico. Sarà, inoltre, curata la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea, nonché la capacità di utilizzare gli strumenti informatici. Gli studenti devono acquisire una corretta metodologia nello studio della civiltà antica sia sotto il profilo filologico-letterario sia sotto il profilo storico-archeologico, dimostrando adeguata conoscenza della storia letteraria e della storia politico-economico-istituzionale del mondo greco e romano; devono inoltre conoscere in maniera approfondita momenti e temi della letteratura italiana e di almeno una letteratura europea. I laureati devono essere capaci di adire direttamente a testi e documenti nelle lingue antiche originali, nonché in almeno una lingua europea oltre l’italiano, e devono aver acquisito le conoscenze di base e sviluppato le capacità di apprendimento che consentano loro di proseguire a livello specialistico negli studi umanistici, con particolare riferimento agli studi classici. Nel curriculum moderno agli studenti sarà fornita una solida formazione di base negli studi letterari, linguistici, storici e geografici, con particolare riferimento alla civiltà europea dal Medioevo all’Età contemporanea. Sarà, inoltre, curata la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea, nonché la capacità di utilizzare gli strumenti informatici. Gli studenti devono acquisire una corretta metodologia negli studi letterari, linguistici, storici e geografici, dimostrando adeguata conoscenza dello sviluppo della civiltà europea dal Medioevo all’Età contemporanea; devono conoscere in maniera approfondita momenti e temi della letteratura italiana, compresa l’età contemporanea, e di almeno una letteratura europea. I laureati devono essere capaci di adire direttamente a testi e documenti in latino e in volgare, nonché in almeno una lingua europea oltre l’italiano, e devono aver acquisito le conoscenze di base e sviluppato le capacità di apprendimento che consentano loro di proseguire a livello specialistico negli studi umanistici, con particolare riferimento agli studi letterari, linguistici e storici. I laureati in entrambi i curricula devono saper interpretare con autonomia di giudizio i testi e i documenti di cui ai punti precedenti, valutandone le implicazioni culturali e sociali in senso ampio. Inoltre devono sapersi esprimere correttamente e chiaramente con appropriato uso dei lessici tecnici specifici.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne (LM14) ex D.M. 270/2004
Il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne ha durata biennale e comporta l’acquisizione di 120 CFU. Lo studente dovrà indicare il curriculum da lui scelto al momento della presentazione del piano di studio relativo al primo anno di corso. Si articola in due curricula: curriculum filologico-linguistico-letterario e curriculum storico. Il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne (LM-14) prepara specialisti nelle scienze umanistiche dal Medioevo all’Età contemporanea sul versante filologico-letterario, linguistico e storico. L’obiettivo della Laurea Magistrale in Lettere Moderne è quello di formare laureati che abbiano un’avanzata conoscenza nell’ambito delle discipline letterarie, filologiche e storiche dal Medioevo all’Età contemporanea e ne abbiano acquisito le specifiche metodologie di ricerca. Nel curriculum filologico-linguistico-letterario si cureranno particolarmente la formazione specialistica delle lingue e letterature dal Medioevo all’Età contemporanea e l’avanzata conoscenza delle metodologie, delle teorie e dei sistemi linguistici delle lingue antiche e moderne; nel curriculum storico si cureranno le conoscenze delle metodologie proprie delle scienze storiche e dello studio dell’ambiente e del territorio dal Medioevo all’Età contemporanea. I laureati devono essere capaci di reperire e interpretare documenti e fonti e di condurre con spirito critico indagini di tipo filologico-letterario, linguistico e storico; devono saper condurre le indagini di cui al punto precedente con competenza contenutistica, corretta metodologia e autonomia di giudizio; devono essere in grado di comunicare, con linguaggio chiaro e corretto e con piena padronanza del lessico specialistico, le tematiche relative alla cultura letteraria, linguistica e storica, sapendo dialogare sia a livello divulgativo sia a livello specialistico. Infine devono essere in grado, sulla base delle competenze contenutistiche e metodologiche acquisite, di proseguire autonomamente nello studio e nell’approfondimento delle scienze umanistiche.
Laurea Magistrale in Lettere Classiche (LM15) ex D.M. 270/2004
Il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Classiche ha durata biennale e comporta l’acquisizione di 120 CFU. Lo studente dovrà indicare il curriculum da lui scelto al momento della presentazione del piano di studio relativo al primo anno di corso. Si articola in due curricula: curriculum filologico-letterarioe curriculum storico-archeologico. Il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Classiche (LM 15) prepara specialisti nelle scienze dell’antichità sia sul versante filologico-letterario sia su quello storico-archeologico. L’obiettivo di tale Laurea è quello di formare laureati che abbiano un’avanzata conoscenza nell’ambito delle discipline letterarie, filologiche, storiche e archeologiche dell’antichità greco-romana, nonché delle età medievale e bizantina. I laureati devono essere capaci di reperire e interpretare adeguatamente documenti e fonti antiche nelle loro lingue originali, recuperando l’ambiente storico-culturale nel quale i documenti sono stati prodotti; devono essere in grado di condurre, con competenza contenutistica, correttezza metodologica e autonomia di giudizio, indagini sia di tipo filologico-letterario sia di tipo storico-archeologico; devono saper comunicare, con linguaggio chiaro e corretto e con piena padronanza del lessico specialistico, tematiche relative alla cultura letteraria e storica dell’antichità, dialogando sia a livello divulgativo sia a livello specialistico. Infine, sulla base delle competenze contenutistiche e metodologiche acquisite, devono essere in grado di proseguire autonomamente nello studio e nell’approfondimento delle scienze dell’antichità.
Laurea in Filosofia (L-5) ex D.M. 270/2004
Il Corso di Laurea in Filosofia della Facoltà di Lettere e Filosofia deriva dall'adeguamento alle nuove classi di laurea del Corso di Laurea in Filosofia 29L, a sua volta derivato dalla trasformazione del Corso di Laurea quadriennale in Filosofia. Si tratta, dunque, di un Corso di Laurea storico, che si caratterizza per il suo impianto tradizionale, basato soprattutto su di una solida preparazione di base nell'ambito della Storia della Filosofia e delle Istituzioni di Filosofia, preparazione da conseguire anche mediante l'utilizzazione degli strumenti informatici e telematici dedicati allo specifico campo filosofico (cataloghi on-line delle biblioteche, metaopac, testi digitalizzati, ipertesti). Il percorso formativo prevede 15 esami (5 per anno) ed una prova finale consistente in un breve elaborato scritto. Nel corso del primo anno è previsto che vengano acquisite soprattutto competenze di base nell'ambito della Storia della Filosofia e delle Istituzioni di Filosofia, nonché le competenze linguistiche necessarie per un approccio diretto ai classici della filosofia. Nel secondo anno il percorso formativo è incentrato soprattutto sulle Discipline storiche e sulle Discipline pedagogiche e psicologiche. Nel corso del terzo anno, dedicato al completamento della formazione di base nelle discipline filosofiche, è prevista l'acquisizione delle competenze informatiche ed è possibile la biennalizzazione di un esame, in vista della prova finale. Il Corso è progettato in linea di continuità con il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche LM 78 della Facoltà di Lettere e Filosofia e si propone, stanti le normative vigenti, di offrire agli studenti, al termine del percorso quinquennale, la possibilità di accedere senza debiti formativi al concorso di ammissione alle classi A036 (Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione) e A037 (Filosofia e Storia) delle Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio: - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):possedere una conoscenza generale di base della storia del pensiero filosofico e scientifico, realizzata anche attraverso lo studio di alcuni grandi classici della filosofia, ed una adeguata informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, etico, estetico, politico). Tale risultato può essere raggiunto mediante forme di didattica frontale classica e seminariale e ad esso concorrono soprattutto le materie dei settori M-FIL. La verifica dei risultati è affidata agli esami orali. - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l’analisi dei problemi, le modalità argomentative e l’approccio ai testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio all’uso degli strumenti bibliografici tradizionali e no. Tale risultato può essere raggiunto sia mediante le forme tradizionali della didattica, sia attraverso l'offerta didattica di abilità informatiche e telematiche. La verifica è affidata sia agli esami orali, sia alla verifica pratica delle abilità informatiche acquisite. - Autonomia di giudizio (making judgements):aver acquisito autonoma capacità critica in grado di orientarli sugli sviluppi piú recenti del dibattito filosofico, anche in relazione alle problematiche dell’etica e delle sue applicazioni (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica e società, etica e comunicazione). Il conseguimento di tale risultato, da ottenersi con forma di didattica e di verifica tradizionali, è affidato soprattutto a materie dei gruppi disciplinari M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-STO/05, SPS/01, SECS-P/01, SPS/07. - Abilità comunicative (communication skills): aver acquisito, attraverso gli esami orali sostenuti, la capacità di riferire con chiarezza su problemi filosofici; aver acquisito, attraverso l'elaborato della prova finale, la capacità di redigere brevi testi filosofici; aver acquisito una conoscenza di base di una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano, limitatamente all'ambito specifico della ricerca filosofica, per poterne adoperare gli strumenti bibliografici. Il conseguimento di tali risultati è affidato soprattutto alle materie del gruppi L-FIL-LET, L-LIN. M-PED, M-PSI. - Capacità di apprendimento (learning skills):essersi impadroniti della conoscenza di base dei metodi della ricerca filosofica, nonché di sufficienti competenze per l’utilizzazione dei principali strumenti bibliografici, informatici e no, attinenti allo specifico campo filosofico. Al conseguimento ed alla verifica di tale obbiettivo concorre soprattutto la prova finale.
Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche (LM78) ex D.M. 270/2004
Il Corso di Laurea magistrale in Scienze Filosofiche della Facoltà di Lettere e Filosofia deriva dall'adeguamento alle nuove classi di laurea del Corso di Laurea Specialistica in Storia della Filosofia 96S, a sua volta derivato dalla trasformazione del Corso di Laurea quadriennale in Filosofia. Èdunque un corso di laurea storico, che si caratterizza per il suo impianto tradizionale, basato soprattutto su di una solida preparazione nell'ambito della Storia della Filosofia e delle Istituzioni di Filosofia. Il corso è progettato in linea di continuità con il Corso di Laurea in Filosofia L5 della Facoltà di Lettere e Filosofia e si propone, stanti le normative vigenti, di offrire agli studenti, al termine del percorso quinquennale, la possibilità di accedere senza debiti formativi al concorso di ammissione alle classi A036 (Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione) e A037 (Filosofia e Storia) delle Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario. Pertanto, al fine di garantire il conseguimento dei CFU previsti, senza nel contempo ridurre il numero degli insegnamenti di materie specificamente filosofiche, che garantiscono la specializzazione del Corso, si è operata la scelta di trasferire nelle Discipline affini e integrative i settori disciplinari L-ANT/03, M-STO/02, M-STO/04, SPS/08, previsto dal DM tra le attività caratterizzanti. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio: - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):Una approfondita conoscenza della tradizione filosofica nella sua evoluzione storica e nelle sue articolazioni teoriche, realizzata sia attraverso la lettura dei classici della filosofia, sia attraverso lo studio della letteratura secondaria. Ciò in modo da rendere possibili raffronti e collegamenti tra diverse tradizioni di pensiero e diverse epoche storiche. Tale risultato può essere raggiunto mediante forme di didattica frontale classica e seminariale e ad esso concorrono soprattutto le materie dei settori M-FIL. La verifica dei risultati è affidata ai seminari ed agli esami orali. - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):Piena padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l’analisi dei problemi, le modalità argomentative e l’approccio ai testi filosofici. Sicura capacità di analisi storico-critica, da ottenersi anche attraverso una prima esperienza di ricerca originale ed autonoma durante la redazione della tesi finale, alla quale è affidata la verifica del raggiungimento dell'obbiettivo. - Autonomia di giudizio (making judgements):Competenze ermeneutiche e di valutazione critica, sostenute da adeguata consapevolezza delle problematiche connesse all'interpretazione dei testi e della metodologia storiografica, nonché padronanza delle attuali problematiche dell'etica e delle sue applicazioni (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica e società etica e comunicazione). Il conseguimento di tale risultato, da ottenersi con forma di didattica e di verifica tradizionali, è affidato soprattutto a materie dei gruppi disciplinari M-FIL/01, M-FIL/03, M-STO/05, M-PED/02, SPS/08. - Abilità comunicative (communication skills): Un uso della lingua italiana adeguato non solo alla efficace esposizione orale dei problemi e delle teorie filosofiche, ma anche alla produzione di testi scientifici propri della disciplina, nonché competenze linguistiche sufficienti per l'utilizzazione di testi filosofici e critici in lingua originale, per la redazione della tesi finale, alla quale è affidata la verifica del raggiungimento dell'obbiettivo. - Capacità di apprendimento (learning skills):essersi impadroniti dei metodi della ricerca filosofica, di capacità di studio e di ricerca autonoma, di rielaborazione e di riproposizione originale, anche in vista di una attività di insegnamento o di ricerca. La verifica del raggiungimento di quest'obbiettivo, oltre che agli esami orali, è affidata soprattutto alla redazione della tesi finale. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati: I laureati della Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche, stante la normativa vigente, potranno accedere senza debiti formativi al concorso di ammissione alle classi A036 (Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione) e A037 (Filosofia e Storia) delle Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario. L'insegnamento nelle Scuole Secondarie è il primo ambito occupazionale al quale essi, sebbene non direttamente, potranno aspirare. La Laurea Magistrale consente anche la possibilità di accedere ai concorsi per l'ammissione ai dottorati di ricerca in ambito filosofico per coloro i quali intendono proseguire gli studi o ambiscono a dedicarsi alla ricerca all'interno delle Università. Inoltre i laureati del Corso di Laurea Magistrale potranno svolgere compiti professionali nei quali siano previste mansioni altamente qualificate e di elevata responsabilità nei vari settori dell'attività di consulenza e di promozione culturale e dell'industria culturale ed in istituti di cultura, nonché in tutti gli ambiti che richiedono specifiche competenze disciplinari, unite a capacità critica e abilità nella rappresentazione delle conoscenze. Ciò nei seguenti settori: editoria, direzione di servizi sociali e di uffici preposti alla promozione di attività culturali nella pubblica amministrazione dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, direzione o responsabilità elevate nella gestione di biblioteche o musei, centri stampa o di comunicazione intermediale, servizi di pubbliche relazioni, direzione del personale e compiti direttivi nel settore amministrativo in enti pubblici o aziende private, assistenza per l'ideazione e la gestione di corsi di formazione professionale presso enti pubblici o aziende private, gestione e organizzazione aziendale. Il corso prepara alle professioni di: Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili Storici Filosofi Scrittori e poeti Redattori di testi per la pubblicità Revisori di testi Archivisti Bibliotecari Curatori e conservatori di musei.
Laurea in Scienze Politiche e delle relazioni internazionali (L-36) ex D.M. 270/2004
Il Corso di Studio si propone come scopo principale quello di garantire agli iscritti una generale formazione interdisciplinare cui si affiancherà una formazione specifica, sviluppata attraverso la scelta del singolo indirizzo. Nel tentativo di coniugare un approccio generale e multidisciplinare agli obiettivi della classe L-36 con una conoscenza specifica, in particolari ambiti culturali e scientifici, risiede la sfida del Corso di Studio. L’obiettivo specifico del corso, quindi, è quello di garantire una eccellente formazione di base nelle discipline storiche, economiche, giuridiche, politologiche, coniugando tale formazione di base con l’approfondimento di conoscenze specifiche in ambiti culturali particolari quali: politica internazionale, cooperazione e politiche per lo sviluppo, politica nazionale, informatizzazione della Pubblica amministrazione. Gli obiettivi formativi del Corso saranno perseguiti attraverso la determinazione di SSD nelle attività di base e caratterizzanti comuni a tutti gli indirizzi da attivare. La specificazione, invece, avverrà attraverso l’attivazione di SSD nelle attività affini o integrative e attraverso un differente modulazione delle altre attività formative (come da D.M. 270, art. 10, § 5). Il percorso di studio, quindi, si svolgerà attraverso una formazione interdisciplinare nei settori giuridici (IUS/09, IUS/13, IUS/21), economici (SECS/P-01), storici (M-STO/04, SPS/06, SPS/03, SPS/02), sociologici (SPS/07) e politologici (SPS/04, SPS/01). La rilevanza della formazione disciplinare in questi ambiti sarà garantita dal peso specifico dei CFU da assegnare ai singoli SSD che, per ognuna della attività di base o caratterizzanti, sarà determinato, in sede di regolamento didattico, con il massimo di CFU attribuibili (pari a 10). Il corso, quindi, si articolerà in distinti curricula ognuno dei quali con obiettivi formativi specifici. Il percorso formativo, per tutti gli indirizzi, si completerà con lo studio di due lingue dell’UE, con conoscenze in tema di amministrazione digitale, con l’espletamento di tirocini e stages in collaborazione con amministrazioni pubbliche e private e con attività seminariali svolte da personale docente di chiara fama esterno all’Università del Salento. Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Studio si propone come scopo principale quello di garantire agli iscritti una generale formazione interdisciplinare cui si affiancherà una formazione specifica, sviluppata attraverso la scelta del singolo indirizzo. Nel tentativo di coniugare un approccio generale e multidisciplinare agli obiettivi della classe L-36 con una conoscenza specifica, in particolari ambiti culturali e scientifici, risiede la sfida del Corso di Studio. L’obiettivo specifico del corso, quindi, è quello di garantire una eccellente formazione di base nelle discipline storiche, economiche, giuridiche, politologiche, coniugando tale formazione di base con l’approfondimento di conoscenze specifiche in ambiti culturali particolari quali: politica internazionale, cooperazione e politiche per lo sviluppo, politica nazionale, informatizzazione della Pubblica amministrazione. Gli obiettivi formativi del Corso saranno perseguiti attraverso la determinazione di SSD nelle attività di base e caratterizzanti comuni a tutti gli indirizzi da attivare. La specificazione, invece, avverrà attraverso l’attivazione di SSD nelle attività affini o integrative e attraverso un differente modulazione delle altre attività formative (come da D.M. 270, art. 10, § 5). Il percorso di studio, quindi, si svolgerà attraverso una formazione interdisciplinare nei settori giuridici (IUS/09, IUS/13, IUS/21), economici (SECS/P-01), storici (M-STO/04, SPS/06, SPS/03, SPS/02), sociologici (SPS/07) e politologici (SPS/04, SPS/01). La rilevanza della formazione disciplinare in questi ambiti sarà garantita dal peso specifico dei CFU da assegnare ai singoli SSD che, per ognuna della attività di base o caratterizzanti, sarà determinato, in sede di regolamento didattico, con il massimo di CFU attribuibili (pari a 10). Il corso, quindi, si articolerà in distinti curricula ognuno dei quali con obiettivi formativi specifici. Il percorso formativo, per tutti gli indirizzi, si completerà con lo studio di due lingue dell’UE, con conoscenze in tema di amministrazione digitale, con l’espletamento di tirocini e stages in collaborazione con amministrazioni pubbliche e private e con attività seminariali svolte da personale docente di chiara fama esterno all’Università del Salento. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding) L’acquisizione del titolo di studio in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali consentirà di acquisire le conoscenze necessarie per interpretare gli eventi della nostra quotidianità con particolare riferimento ai settori politologico, storico, economico, giuridico. L’articolazione del percorso in curricula garantirà allo studente una conoscenza specifica delle problematiche affrontate durante il percorso formativo. La verifica del raggiungimento del risultato in parola è demandata alla valutazione in sede di esame, alla discussione della prova finale e allo svolgimento di prove scritte connesse con le attività seminariali organizzate dalla Presidenza del C.d.S. e riguardanti problematiche attuali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) L’applicazione concreta delle conoscenze acquisite sarà realizzata attraverso l’espletamento dell’attività di tirocinio o stage formativo pre-laurea. Così facendo al laureato sarà data la possibilità di avere un’adeguata formazione professionalizzante capace di dare soluzione ai problemi pratici e teorici della quotidianità Le capacità di applicare conoscenza e comprensione, poi, saranno implementate attraverso attività seminariali che saranno svolte sia entro il programma didattico di alcuni insegnamenti che nell’ambito delle attività a scelta dello studente.Sono previste, infine, una serie di iniziative (incontri con esponenti del mondo del lavoro, con rappresentanti di amministrazioni pubbliche) finalizzate a porre lo studente dinanzi ad alcune concrete problematiche professionali da risolvere con gli strumenti messi a disposizione dal C.d.S. Autonomia di giudizio (making judgements) L’autonomia di giudizio è il risultato di apprendimento più atteso anche in considerazione della centralità degli studi riconducibili alla classe L-36 nello scenario politico-giuridico-economico nazionale ed internazionale. L’autonomia di giudizio sarà implementata attraverso una partecipazione attiva degli studenti all’attività didattica. Partecipazione che si realizzerà con la collaborazione del corpo docente cui è dato incarico di stimolare la capacità critica e argomentativa degli studenti nei diversi settori ambiti affrontati dagli studenti (giuridico, economico, politologico, storico, sociologico). L’autonomia di giudizio viene verificata attraverso l’indicazione data ai docenti di richiedere, ove possibile ed in sede di valutazione di esame, il personale giudizio del singolo discente. Abilità comunicative (communication skills) Le abilità comunicative degli studenti sono stimolate attraverso attività collaterali alla tradizionale attività didattica (seminari, gruppi di studio) che richiedono obbligatoriamente l’intervento degli studenti. Capacità di apprendimento (learning skills) L’apprendimento degli studenti è valutato gradualmente, attraverso la verifica degli esami, ma anche tramite l’incontro con i diversi tutor messi a disposizione dal C.d.S.In questo ambito assume particolare rilievo l’elaborazione e la discussione della prova finale nonché la strutturazione dell’offerta formativa in differenti curricula. Anche in questo ambito, l’attualità delle problematiche affrontate durante il corso di studio è strumento di verifica della capacità di intraprendere studi successivi con alto grado di autonomia di giudizio.
Curricula (numero e denominazione):
Laurea Magistrale in Scienza Politica (LM-62) ex D.M. 270/2004
Il corso di studio si propone come obiettivo quello di corroborare le competenze in ambito giuridico, politologico, economico acquisite dagli iscritti nel percorso di studio triennale. In tale contesto il corso si prefigge il compito di coniugare interdisciplinarietà e aspetti comparativistici soprattutto in ambito giuridico e storico-politico. Particolare attenzione sarà dedicata anche all’analisi del linguaggio politico nonché all’utilizzo in ambito politico della teoria economica dei giochi. Il corso approfondirà le conoscenze acquisite nella triennale nei settori giuridico (IUS/10, IUS/13), storico (M-STO/06, M-STO/02), economico (SECS-P/01) e politologico (SPS/01). La specificità del corso sarà garantita attraverso l’attivazione di insegnamenti specialistici che rappresenteranno la naturale evoluzione e continuazione del percorso di studio intrapreso nel cammino triennale. La titolazione dei corsi, quindi, non ricalcherà la denominazione ministeriale dei SSD, ma sarà ispirata ad alcuni aspetti specifici del SSD indicati nella declaratoria degli stessi. Ciò consentirà alla formazione specialistica di arricchire ed approfondire il bagaglio scientifico acquisito con il percorso triennale. A questa preparazione comune (realizzata attraverso l’attivazione di SSD nelle attività caratterizzanti) si affiancherà una preparazione specifica articolata in curricula. È prevista, inoltre, la conoscenza di almeno una lingua dell’UE (differente dall’italiano), nonché attività di tirocinio, attività seminariali e abilità informatiche. Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I laureati nella L.M. in Scienze della politica dovranno possedere approfondite conoscenze nei settori economico, giuridico, politologico che consentiranno loro di dare un proprio, specifico, contributo nel settore della ricerca. Tale risultato verrà perseguito attraverso la valutazione in sede di esame ma anche, e soprattutto, attraverso la stesura della tesi finale. I laureati dovranno, inoltre, avere padronanza della metodologia della ricerca empirica, coniugando fattori economici, sociali, politici e giuridici in un quadro d’insieme. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) La capacità di applicare le conoscenze sarà perseguita attraverso l’approfondimento di alcune tematiche connesse alla politologia, al diritto e all’economia in un contesto internazionale e comparativistico. La capacità di applicare le conoscenze acquisite sarà quindi favorita dall’analisi di problematiche concrete attraverso specifiche attività seminariali e laboratori didattici. Autonomia di giudizio (making judgements) Sviluppare l’autonomia di giudizio dei discenti è un obiettivo fondamentale che sarà raggiunto approfondendo le conoscenze scientifiche maturate nel percorso triennale e, al contempo, stimolando la capacità di critica dei discenti ai quali è espressamente richiesto un atteggiamento attivo, partecipativo, dialogico durante il percorso formativo. Abilità comunicative (communication skills) I laureati dovranno maturare la capacità di conoscere aspetti politico, giuridico ed economico della quotidianità per poi elaborarli autonomamente e comunicarli di conseguenza. Le abilità comunicative saranno sollecitate dal corpo docente durante l’attività didattica e di valutazione degli esami. Capacità di apprendimento (learning skills) La capacità di apprendimento dovrà essere raggiunta attraverso un coinvolgimento diretto nelle attività collaterali all’attività didattica: seminari e laboratori di progettazione. La valutazione del discente (in sede di esame o di discussione di laurea), inoltre, verrà effettuata anche attraverso l’analisi della capacità di apprendimento dello studente.
Curricula (numero e denominazione):
1. Sviluppo Sostenibile
2. Politologico